Buongiorno a voi cari lettori e lettrici del mio blog, benvenuti!
È passato del tempo dalla pubblicazione dell’ultimo articolo, potete notarlo dalla distanza tra la data di questo post e quello precedente, ho ritenuto opportuno fermarmi, prendere uno spazio solo per me, e riprendere con nuove energie, ho intenzione di rispettare prima di tutto l’intuizione profonda che arriva dal mio corpo, dal mio spirito e dalla mia mente e solo così i contenuti del blog possono veramente esprimere chi sono, essere efficaci, rispecchiare quello che provo e vivo, momento per momento, mantenendo la professionalità di cui tutti voi avete diritto e costruendo uno scambio con voi che sia autentico, personale e fresco.
Oggi affronto il tema di come prendere decisioni efficaci e realizzare i nostri progetti, come imparare ad essere presenti alla nostra vita, nella direzione in cui vogliamo essere, ascoltando e rispondendo in modo efficace ai nostri desideri a ciò che emerge e che ispira un piano.
Il mio lavoro consiste nel facilitare il mio coachee a riconnettersi con CHI È per realizzare ciò che davvero desidera e non quello che crede di volere. Quello che osservo nel lavoro quotidiano con le persone è che vorrebbero vedere i propri progetti realizzati subito e completi di tutto, camminare spedite, sicure di compiere i passi giusti e fare la cosa giusta. Ma i veri capolavori si costruiscono poco per volta affrontando situazioni che non si comprendono da subito con chiarezza, ed è proprio questa la bellezza del percorso che lungo il cammino ci si trasforma ed a volte ci si sorprende a volere altro.
Attraverso il coaching i miei clienti sperimentano che dentro di loro c’è una forza molto grande, ritrovano energie e risorse sempre nuove, sentono che il loro valore è immenso e che le capacità si acquisiscono sperimentando e ben canalizzando le proprie forze di vita. Più una persona si dona nel lavoro con libertà e creatività più la persona migliora ed acquisisce capacità.
“Diamo il meglio di noi oggi, invece di aspettare di essere perfetti domani”. ReSonance
Motore della nostra vita sono i desideri, realizzare un desiderio è come affrontare una nuova avventura, che come tutte le nuove imprese, è rischiosa, spaventa e nello stesso tempo è attraente e ricca di fascino, perché piena di colpi di scena, di cose che non è possibile prevedere e controllare, è così che nasce un’opera d’arte, è opportuno concentrarsi sulle risorse e ricordarsi che la paura non dice mai la verità.
Spesso l’esperienza che le persone hanno, nei più svariati contesti di vita, dalla famiglia alla scuola, dall’università al lavoro è di essere condizionati, sostituiti o giudicati, il percorso di coaching stimola a non essere né condizionati, né sostituiti, né giudicati ed a scoprire il tesoro che si ha dentro, la propria creatività, la propria autentica identità, le proprie forze personali. Il coachee viene sostenuto e rispettato nella sua individualità, condotto a trovare espressione nel proprio settore di expertise senza adattarsi a niente ed a nessuno ed orientato a raggiungere quello che gli corrisponde davvero.
Il coaching aiuta ad uscire fuori dai tanti condizionamenti che conducono a ripetere e vivere le stesse situazioni copionali che sempre impediscono alla persona di esprimere le proprie uniche e meravigliose potenzialità. La tendenza delle persone è quella di utilizzare in modo ripetitivo ed automatico schemi mentali acquisiti, distorcere la percezione della realtà, ignorare selettivamente le informazioni in una dato contesto, e di conseguenza sperimentare sempre le stesse situazioni e ottenere gli stessi risultati. Questo processo viene chiamato ridefinizione.
Come si viene fuori? È necessario creare una struttura che consenta di mettere in atto un comportamento diverso che darà i suoi frutti a suo tempo, c’è da sostenere tensioni. Come la donna che scopre di aspettare un bambino e per la gioia di portare dentro di sé una nuova vita è disposta ad accettare e godere delle trasformazioni che il corpo le riserva e le tensioni che il parto comporta.
Attraverso il percorso di coaching la persona recupera, ritrova e privilegia la forza della propria identità personale che deve essere mantenuta, manifestata, testimoniata, e diventa stella, non più satellite.
Identifichiamoci, dunque, con l’essere e non solo con il fare, quello che facciamo è esterno, quello che siamo è interno, quello che è interno indica la meta, indica la via, illumina veramente il mondo, diventa luce. Quando il coachee acquisisce consapevolezza e chiarezza di “chi è”, ed allineamento fra “chi è” e “ciò che fa”, lì diventa invincibile.
L’uomo è capace di scelte, avviciniamoci a quello che rende la nostra vita piena, armonica, autentica. Come la matita che va temperata, togliamo quella parte di legno che non permette di essere chi siamo, di essere incisivi e di vedere la realtà per quella che è ora.
Lasciamo andare le zavorre, per poter navigare bisogna essere leggeri. Prestiamo attenzione e lasciamoci toccare in profondità dai nostri desideri, sono loro che indicano la rotta da seguire.
Come riconoscere un desiderio autentico? Se è autentico, fa si che il fatto stesso che non riusciamo a raggiungerlo, anche se è ancora lontano, anziché diminuire aumenta.
Se stai cercando chiarezza, se vuoi migliorare la tua vita personale o professionale, le tue relazioni, partendo da CHI SEI quando operi da una posizione di default di perfetto allineamento e centratura, se vuoi individuare la tua unicità, le tue migliori capacità, scoprire i tuoi talenti, manifestarli ed esprimerli, se sei interessato a scoprire COSA VUOI nel profondo con la certezza di operare la scelta più appropriata per te, contattami, inizia un percorso di coaching one to one, prenota la tua prima consulenza gratuita, ora è il momento giusto!!!!
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territorio nazionale o anche se vuoi più informazioni sui corsi ReSonance clicca sul link qui sotto:
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A presto!
Olga Frassetti
© Riproduzione riservata
12 commenti
Cara Olga!che coincidenza…mi collego al tuo sito avendo a disposizione qualche minuto da dedicarmi in pieno relax..e con sorpresa leggo il tuo articolo pubblicato da poco!…ritrovarsi in “situazioni copionali”, ahimè!E’proprio così…condivido a pieno anche il paragone con una matita…siamo esseri creativi e ricchi di potenzialità ma
Il nostro estro viene messo quotidianamente a dura prova e sembra proprio che i condizionamenti hanno sempre la meglio?ci bloccano e ci irrigidiscono…però credo tanto nel lavoro che fai..in ognuno di noi c è un’ energia tale da superare qualsiasi ostacolo..basta solo trovare gli strumenti giusti per attivare la forza motrice che è in ciascuno di noi….quella marcia in più che ci ci fa VIVERE anziché sopravvivere…
un caloroso abbraccio da parte mia e del mio pargoletto!
Cara Giuliana, nulla accade per caso!! Bentrovata!!
È proprio così la potenzialità di ogni persona è immensa, ed il coaching aiuta davvero a trafficare i propri talenti, a ritrovare le proprie energie.
Il passato ritorna, si ripete, perché? Perché l’uomo preferisce un malessere conosciuto, anziché andare verso il nuovo che spaventa e che invece conduce ad una qualità di vita più alta e maggiore benessere.
Un abbraccio grande al tuo pargoletto. Sono proprio loro, i bambini, espressione di pienezza di vita, di forza, gioia, energia, libertà. :)))
Che bello !!! Grazie!!!
Motore della nostra vita sono i desideri, realizzare un desiderio è come affrontare una nuova avventura, che come tutte le nuove imprese, è rischiosa, spaventa e nello stesso tempo è attraente e ricca di fascino, perché piena di colpi di scena, di cose che non è possibile prevedere e controllare, è così che nasce un’opera d’arte, è opportuno concentrarsi sulle risorse e ricordarsi che la paura non dice mai la verità.
Splendido!!!
Grazie a te Elena!!! Il tuo feedback è prezioso!!! ;)))
Buongiorno cara Olga,
lasciarsi guidare dall’essere e da ciò che si sente internamente, anche se non é semplice concretizzare, induce la persona a sperimentare la pienezza di vita…e come tu ben dici ” indica la meta, indica la via”.
Grazie per la domanda che ci inviti ad analizzare : ” Come riconoscere un desiderio autentico? “.
Grazie ancora per questo concetto interessante per la tua come sempre professionalità.
Un caro saluto, a presto.
Cara Antonella, grazie a te per essere qui!
Attraverso il percorso di coaching la persona recupera, ritrova e privilegia la forza della propria identità personale che deve essere mantenuta, manifestata, testimoniata.
Quando il coachee acquisisce consapevolezza e chiarezza di “chi è”, ed allineamento fra “chi è” e “ciò che fa”, lì diventa invincibile.
Continua a seguirmi!! Ti aspetto, a presto!
Ciao Olga bellissimo il tuo articolo! Complimenti! Queste parole toccano il cuore di chi ti legge.
Ogni vita è in cerca di un senso, della realizzazione di sogni, progetti e speranze, ma il segreto della felicità è diventare persone libere. Solo nella libertà può realizzarsi un’esistenza riuscita. Il percorso di coaching intrapreso con te ha migliorato e reso positive le mie relazioni con gli altri. Grazie Olga!! Il coaching one to one è un percorso che consiglio fortemente.
Cara Anna, il percorso di coaching stimola e facilita il coachee a raggiungere risultati e generare performance, conduce il coachee ad esprimere in pienezza e libertà chi è.
La conseguenza del raggiungere risultati, scoprire e trafficare il proprio talento, formare e sviluppare le proprie potenzialità, è una migliore qualità di vita e migliori relazioni. Dunque, l’effetto del percorso di coaching può essere la libertà e la felicità. ;)))
Carissima Olga grazie perché dopo 3 incontri online mi dai input di autostima. Penso che l’ utilità del coaching sta nell’essere concreto e nel lasciare sempre un obiettivo chiaro da perseguire ed un’azione (piccola o grande che sia…) da intraprendere e tu mi stai facendo realizzare i desideri, i sogni di cui parli nell’articolo!
Grazie Anna per la condivisione, un grande abbraccio e aspetto i tuoi prossimi commenti…
Buona giornata. A prestissimo…
Ciao Olga…volevo ringraziarti per la persona straordinaria che sei…e sottolineare l’ utilità e i risultati dal percorso di coaching straordinari…
Un’ abbraccio a presto!!!
Carissima Cetty, felice di ritrovarti sul blog e grazie per la condivisione della tua personale esperienza!! Un abbraccio grande!
Buon pomeriggio! A presto! 😉